venerdì 31 ottobre 2014
Comunicato SLC incontro 27-10-14.
Sindacato Lavoratori Comunicazione
Roma, 28 Ottobre 2014
Ai Territori Area Servizi
Ai Coordinatori Regionali Poste
Care/i Compagne/i si è tenuto ieri 27 ottobre il previsto incontro su S.P., conseguente alla specifica richiesta unitaria.
In premessa è utile sottolineare che, ancora una volta, la discussione delle problematiche contenute nella lettera unitaria e gli approfondimenti posti dalle OO.SS. al tavolo, si sono incrociati con la difficoltà di una fase strettamente legata alla prossima presentazione del piano industriale, fase che limita lo spazio decisionale da parte aziendale.
Alla delegazione sindacale è stata presentata documentazione, che vi alleghiamo, inerente alla richiesta sulla commessa Equitalia, sull’Integrazione Logistica Pacchi e-commerce e sulla trasformazione da Part Time a Full Time.
Sui primi due argomenti le OO.SS. hanno ritenuto parziali e insoddisfacenti le argomentazioni e le risposte fornite dall’azienda e si è quindi deciso di riconvocare il tavolo per il giorno 5 novembre, tavolo che affronterà anche la richiesta sindacale inerente la situazione dei quadri posizionati in S.P..
Sulla trasformazione da Part Time a Full Time Poste ci ha comunicato che delle 2000 previste, ne sono state effettuate 1940 al primo ottobre 2014 e che altre 150 ne saranno aggiunte entro fine anno.
Per quanto riguarda la nostra richiesta sulle assunzioni CTD a 12 mesi, l’Azienda ci comunica di averne effettuato a sei mesi in numero di 190 in Piemonte e 300 in Lombardia, numeri ai quali devono essere aggiunte le assunzioni rinvenienti dall’accordo sulle ADR.
Particolare rilievo ha avuto la discussione sul CMP di Brescia, discussione che ha visto le OO.SS chiedere con insistenza a Poste di verificare tutte le possibilità di ricollocazione dei lavoratori del centro nella provincia, evitando il trasferimento in altri CMP.
L’azienda pur confermando il proprio impegno nel trovare soluzioni tra applicazioni in sportelleria e al recapito, non esclude la possibilità di trasferire un numero di lavoratori nei centri di Milano. Si è deciso di attivare la trattativa a livello regionale con l’impegno che, in caso di difficoltà, si riporterebbe la discussione al tavolo nazionale.
Per quanto riguarda il CMP di Venezia Poste ritiene che le difficoltà per i lavoratori eccedentari siano limitatissime vista la vicinanza di questo centro a quello di Padova, sede possibile di trasferimento.
Ultimo argomento di discussione è stato, sempre su richiesta sindacale, quello inerente la stabilizzazione ex CTD. Su questa richiesta l’Azienda è stata categorica nel ribadire una sua indisponibilità, motivata dal fatto che le sentenze in secondo e terzo grado di giudizio danno ormai soccombenti circa l80% dei lavoratori. A nulla sono servite in questa fase le motivazioni e le perplessità espresse da tutte le OO.SS. sulla decisione di Poste. È del tutto evidente che come SLC non consideriamo affatto conclusa questa vicenda che riproporremo al prossimo incontro.
Vi terremo informati sull'esito delle prossime riunioni.
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