Preoccupa anche un altro aspetto. «Un intervistato su 5 assume psicofarmaci e la metà dichiara di essere sottoposto a ritmi intensi di lavoro - affermano - In questo quadro allarmante la ricerca ha posto in risalto un anomalo aumento di stress, patologie combinate e forme di ansia psicosociale».
Sulla base dei risultati, la Slc Cgil chiede che l’Osservatorio sulle pressioni commerciali interno a Poste Italiane prenda in considerazione la situazione. «Anche la nuova direzione della filiale di Asti - concludono - si prenda carico del tessuto lavorativo particolarmente logorato dalla precedente direzione». — Fonte "La Stampa" 26 febbraio 2020
Domenico Lavorato