mercoledì 22 gennaio 2020

SPESE DETRAIBILI E MODALITA’ DI PAGAMENTO TRACCIABILI "NOVITA' 2020" !!!

Caaf, attenzione ai pagamenti: ecco dove si potrà usare il contante per avere le detrazioni nella dichiarazione dei redditi...




Domenico Lavorato






sabato 18 gennaio 2020

A te che ti chiedi a cosa serve il sindacato...

Ieri è stata una giornata importante. Il reddito netto di sedici milioni di persone è aumentato, o meglio, aumenterà a partire da luglio, quando ai lavoratori che hanno retribuzioni fino a 40.000 euro, la busta paga verrà “rinforzata” fino a 100 euro al mese.
Maurizio Landini lo ha sempre detto: il cambiamento inizia dalle buste paga in un paese in cui, come titola l’ultimo riuscitissimo libro di Marta e Simone Fana, “Basta salari da fame”, (recensito sul nostro blog da Maurizio Brotini), abbiamo una questione salariale grande come una casa.
Ieri, nell’incontro col governo, il sindacato è riuscito ad ottenere la riduzione delle tasse per chi lavora. Un risultato che non è caduto dal cielo, che nessuno ha regalato ma è il frutto di un lungo percorso di mobilitazione iniziato il 9 febbraio dell’anno scorso, quando Cgil, Cisl e Uil, riempirono piazza San Giovanni per chiedere un cambio di passo e per redistribuire un po’ di ricchezza.
Ora, non è che siamo diventati improvvisamente ricchi, come ha sottolineato ieri Landini, e tanto ancora c’è da fare. Sugli incapienti, sui lavoratori poveri, sui precari, sui pensionati, sulle pensioni dei giovani, sulla legge Fornero, sui rinnovi contrattuali. Tutte questioni su cui il sindacato chiede risultati concreti al governo. Intanto, ieri un grande passo avanti è stato fatto e va riconosciuto al sindacato – che non è certo esente da errori – di aver fatto bene il suo mestiere, di aver portato più soldi nelle tasche dei lavoratori. A questo – ma non solo a questo – serve il sindacato.
Fortebraccio News
Domenico Lavorato


domenica 5 gennaio 2020

PARABOLA: La Formica Produttiva.


La formica produttiva e felice...


Di buon'ora, ogni mattina, la Formica produttiva e felice arrivava in ufficio per lavorare, canticchiando allegramente una vecchia canzone d'amore. I suoi giorni trascorrevano così, uno dopo l'altro. La Formica era felice e produttiva ma, ahimè, non era supervisionata.


Il Calabrone,
gestore generale, considerò la cosa inaccettabile e creò la posizione di supervisore, per la quale venne assunto lo Scarafaggio,
che in questo campo aveva molta esperienza. La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora di entrata e di uscita e preparò anche dei bellissimi report.

Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutarlo a preparare i report; venne assunta allora la Ragnetta,
che organizzò gli archivi e si occupò del telefono. E intanto la Formica produttiva e felice, lavorava e lavorava.

Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e così finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze. Si rese quindi necessario assumere la Mosca,
che divenne aiutante del supervisore; le fu dato un nuovo computer con stampante a colori.

Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto il movimento di carte che c'era da fare.

Il Calabrone, gestore generale pensò che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.

L'incarico fu dato a un'esperta: la Cicala;
questa mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale. Il nuovo gestore di area ovviamente ebbe bisogno di un nuovo computer. Quando si ha più di un computer è necessaria una rete Intranet.

Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente; chiamò allora la Remora
- già sua aiutante nell'impresa precedente - perché l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.

La Formica non canticchiava più. Ogni giorno cresceva il suo malcontento e il suo carattere si faceva sempre più irascibile.

- "Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi" - disse la Cicala.

Ma un giorno il gestore generale, nel rivedere le cifre, si rese conto che l'unità nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più come in passato.

Così decise di contattare il Gufo,
prestigioso consulente, perché facesse una diagnosi della situazione.

Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report di vari volumi che costò carissimo all'impresa, che concludeva in questo modo la sua analisi:

- "In questo ufficio c'è troppa gente."

Il gestore generale seguì il consiglio del consulente e licenziò la Formica, che prima di essere gravemente stressata era una formica produttiva e felice.

Morale: non ti venga mai in mente di essere una formica produttiva e felice. E' preferibile essere inutile e incompetente. Gli incompetenti non hanno bisogno di supervisori, lo sanno tutti. Se, nonostante tutto, sei una persona produttiva, non dimostrare mai che sei felice: non te lo perdoneranno. Inventati ogni tanto qualche disgrazia: sono cose che generano compassione.

Tuttavia, se nonostante tutto ti piace impegnarti e sei una formica produttiva e felice per tua indole, allora alza la testa e fatti valere, vedrai che... : non avrai calabroni, scarafaggi, ragnetti, mosche, cicale, remore e gufi, che vivranno sulle tue spalle.

Dedicato a tutti coloro che subiscono ogni giorno vessazioni varie e spostamenti di reparti immotivati, o meglio per far posto alla "Marionetta di Turno" ...  

Per chiudere uso la citazione di Nanni Moretti: E' tutto Inutile, con questi Dirigenti Non Vinceremo MAI !!! 

D. Lavorato
RSU CMP Roserio