L’amministratore delegato Matteo Del Fante in visita al CMP di Roserio...
L’amministratore delegato Matteo Del Fante si è recato giovedì 21 febbraio al CMP (Centro di Meccanizzazione Postale) di Milano Roserio, importante snodo di Poste Italiane riconvertito nel 2017 per lo smistamento dei pacchi acquistati online.
Obiettivo della visita rafforzare il rapporto diretto con le realtà operative del territorio, creando occasioni di dialogo con i colleghi, in un’ottica di costante attenzione a temi e attività locali.
Ad accompagnare l’amministratore delegato Massimo Rosini, responsabile Posta, Comunicazione, Logistica, il responsabile Mercato Privati, Pietro Paolo Raeli, Fabrizio Petricca, responsabile gestione operativa di PCL, Fabio Cicuto, responsabile Macro Area Lombardia ed Emanuele Fontana, responsabile del CMP di Roserio.
Prima tappa della mattinata il reparto Voluminosi e Pacchi, in cui è attivo da luglio 2017 il macchinario MPKS (acronimo di Multisorting Packets System), un nuovo sistema di smistamento per oggetti voluminosi (pacchi e plichi) tracciati e non tracciati, integrato anche con il sistema di tracciatura internazionale (IPS) e con macchine radiogene. L’impianto smista giornalmente 250mila di pacchi ecommerce.
Quello di Roserio è il primo impianto in Europa per la lavorazione multiprodotto e multiclasse, supportata da un avanzato livello di automazione e da sistemi sofisticati di monitoraggio e supervisione, caratteristiche che hanno permesso di raggiungere prestazioni elevate, consentendo a Poste di sostenere il boom delle spedizioni legate all’ecommerce.
Quello di Roserio è il primo impianto in Europa per la lavorazione multiprodotto e multiclasse, supportata da un avanzato livello di automazione e da sistemi sofisticati di monitoraggio e supervisione, caratteristiche che hanno permesso di raggiungere prestazioni elevate, consentendo a Poste di sostenere il boom delle spedizioni legate all’ecommerce.
Tappa finale gli uffici dogana, dove transitano le merci acquistate all’estero, da cui arriva una quota significativa dei volumi che passano per il Centro, che negli ultimi anni si è specializzato proprio nella lavorazione degli invii non provenienti dall’Italia.
L’MPKS rappresenta il punto di partenza del percorso di consolidamento della rete di smistamento di pacchi e oggetti di posta “parcel-like” di Poste Italiane che prevede, entro il 2020, l’installazione di altri tre impianti di tecnologia simile oltre che il potenziamento e l’ammodernamento degli hub di smistamento SDA...
Speriamo non sia la solita passerella… che questa visita migliori le condizioni lavorative al CMP Roserio !!!
Domenico Lavorato